Come si può facilmente immaginare le mountainbike sono tra i veicoli più strapazzati dai ciclisti in particolar modo se vengono utilizzate per il fuoristrada. In questo ambiente il telaio della bicicletta viene sottoposto a sollecitazioni particolarmente intense sia dirette come fango, pietre, di varia durezza e dimensione, impatti in genere e cadute. Tutto ciò, se si verifica ripetutamente senza prevedere contromisure, potrebbe rendere critica la staticità del telaio oltre che rovinarne l’estetica.

Nello specifico da problemi di natura estetica che danneggiano le vernici, come graffi da impatto con profondità variabili, si possono sviluppare fenomeni di ossidazione che partono con l’attaccare la restante vernice per poi contemporaneamente aggredire il telaio indebolendolo dal punto di vista dell’integrità strutturale. Nonostante le vernici utilizzate dai produttori di biciclette di alta gamma siano di ottima qualità e resistenza a lungo andare i suddetti problemi di protezione del telaio della MTB sono destinati a verificarsi se non adeguatamente contrastati.

Proteggere al meglio la propria mountain bike

Abbiamo appena comprato il nostro nuovo mezzo fiammante, patito e sofferto da tanto tempo  visto che il suo costo non è spesso irrisorio…è pronto lubrificato e messo a puntino per la nostra prima uscita.

Il Telaio è lucido, brilla, non un granello di polvere e il nostro pensiero va subito al primo percorso dove vorrei provare il nuovo telaio, la forcella tanto desiderata, l’angolo più aperto della forca per una guida più pulita e sicura in discesa, il nuovo cambio performante ed elettronico ma….

non ho alcuna protezione dai sassi, graffi, pietre, cadute e tanto altro al nostro telaio!!! non vorrai mica uscire così e rischiare di riportarla a casa con già i primi segni di usura?

La soluzione è a portata di mano e abbiamo l’ imbarazzo della scelta infatti possiamo optare per:

  • kit protezione telaio che prevedono un semplice nastro adesivo 3M da poter tagliare e posizionare nelle parti esposte
  • kit per il  telaio già sagomati per il sotto telaio
  • kit specifico di telaio specifici per le varie misure dei telai e compatibili con bdc e mtb

 

ZEFAL Skin Armor bicicletta/MTB telaio pellicola protettiva

Zefal - Telaio MTB Skin Armor Bicicletta_2

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Colore: Trasparente
Alto resistente protezione per il telaio. La skin Armor è una pellicola in poliuretano per la protezione contro colpi di pietre.

Lei è facile da installare e offre una protezione ottimale da graffi, cavo e e pietra colpi. Resistente all’ acqua, resistente agli strappi, robusto, non si stacca Resistente anche in caso di raggi UV e sbalzi di temperatura.
Spessore: 250 micrometri
Materiale: Poliuretano
Colore d: Trasparente
Ecco le pellicole presenti nel kit di taglia M
1 schermo diagonale 345 x 58 mm
1 Pellicola Proteggi Schermo Posteriore 252 x 25 mm
4 patchs 35 x 25 mm
4 patchs 50 x 25 mm
2 patchs Ø 25 mm

Elevata resistenza
Resistente, robusto, non si stacca ab.
Resistenza
Robusto e durevole. 10 anni di garanzia.
Resistente all’ acqua
Materiale impermeabile.
A raggi UV sbalzi di temperatura resistente

 

All Mountain Style Protezione del telaio

Protezione del telaio - Proteggi la tua bici dai graffi

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l proteggi-telaio All Mountain Style protegge il telaio della tua bici da urti, graffi, urti e attrito dei cavi creando un ulteriore livello di protezione. Forti, resistenti e durevoli, questi proteggi telaio proteggono la tua preziosa bicicletta dagli elementi che possono schizzare sul telaio come sassi pietre, rami o anche da un semplice caduta.

Sono realizzati con materiali di qualità automobilistica di altissima qualità e  sono facili da installare.

Proteggi la tua bici da graffi e ammaccature.

Questo kit include 9 cuscinetti di protezione per coprire tutte le aree pertinenti del telaio utilizzando la protezione per telaio a nido d’ape

Facile da installare

Ti basterà pulire a fondo la struttura della bicicletta, quindi usare dell’ alcol denaturato nelle aree in cui verranno applicate le protezioni. Allineali e incollali. È molto semplice e veloce

Realizzato con materiali di qualità automobilistica

La tua bici merita il meglio. All Mountain Style ha realizzato le protezioni con dei materiali di alta qualità e di grande impatto che non si sbiadiranno o ingialliranno nel tempo e garantiranno la loro resistenza negli anni

 

3M Adesivo Film Protettivo Telaio Bicicletta

3M Adesivo Scudo Film Protettivo Telaio Bicicletta

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una valida soluzione anche + economica è quella del nastro adesivo 3M a rotoli comodo per chi vuole veramente proteggere la bici completamente e sagomare a proprio piacimento le varie parti della bicicletta

Si tratta infatti di una pellicola ad alta resistenza che protegge il telaio da sassi, graffi, abrasioni.ecc. E’ realizzata in un materiale perfettamente trasparente, non altera il colore di fondo e il suo spessore è di soli 0,20 mm. Larghezza 6 cm, lunghezza 2, 5 mt. Potrai usare i 2.5 metri della sua lunghezza a piacimento e utilizzarla su tutto il telaio tagliando i vari pezzi come meglio preferisci.

il materiale anche lui è sempre resistente all’acqua e  si rimuove senza lasciare residui di colla e senza rovinare il telaio.

Caratteristiche dell’ adesivo protettivo 3M

  • Pellicola ad alta resistenza, protegge il telaio da sassi, graffi e abrasioni
  • Perfettamente trasparente, non altera il colore di fondo
  • Spessore 0,20 mm
  • Larghezza 6 cm, lunghezza 2,5 mt
  • Resistente all’acqua, si rimuove senza lasciare residui di colla e senza rovinare il telaio

 

Cosa si può proteggere il telaio?

Per la protezione del telaio mtb ci sono a disposizione del mountainbiker, dall’amatore al professionista, varie tipologie di sistemi. A seconda dell’approccio che si vuole tenere nei confronti del rischio di danneggiamento del telaio esistono soluzioni più o meno invasive e onerose dal punto di vista economico. Ad esempio, un caso estremo, potrebbe essere quello di ricorrere all’applicazione di ulteriori strati di vernice con caratteristiche di resistenza incrementate che rappresenterebbero la superficie di sacrificio per la protezione. Si intuisce che tale soluzione ha una certa invasività sulla bicicletta oltre che un costo che alcune volte si avvicina a quello della bicicletta stessa. Inoltre, in questo modo, non si fa altro che ritardare l’insorgere del problema costringendo il ciclista a ritocchi e rimaneggiamenti senza risolvere realmente. 

Senza occuparci di soluzioni atipiche ed estreme, come quella appena descritta, di seguito verrà illustrata una panoramica dei sistemi più diffusi ed utilizzati dai mountainbikers per proteggere il telaio della loro bicicletta in modo più pratico ma molto efficace sotto diversi punti di vista.

I copri canotto e copri fodero.

Le parti più sollecitate del telaio della bicicletta a causa dell’azione del fango, dell’impatto con sassi, altre biciclette o superfici in generale sono:

  • Parte bassa;
  • Forcelle;
  • Tubo obliquo;
  • Fodero;
  • Batticatena.

Per questo motivo una soluzione per la protezione del telaio della mtb è rappresentata dai copri canotto e dai copri fodero. Sono dispositivi molto poco invasivi e con una certa modularità, relativamente all’installazione. Si applicano sulle zone sopra descritte e sono realizzati in materiali che hanno diverse caratteristiche di resistenza.

  • Spugna;
  • Gomma;
  • Plastica;
  • Fibra di carbonio.

Il costo di questi dispositivi per la protezione del telaio mtb varia molto in base alla tipologia di materiale e ne risulta, in linea di massima, una resistenza relativamente migliore con un esborso maggiore. 

Il montaggio è davvero semplice e molto comodo ma può risultare ostico in punti in cui il tubolare del telaio piega con angoli molto acuti. Inoltre, le dimensioni di questi dispositivi sono standard, quindi, talvolta, risultano troppo corte o troppo lunghe costringendo a tagli (ove possibile) o adattamenti.

Le pellicole.

Una soluzione molto più economica e di impatto estetico certamente più gradevole risulta essere l’applicazione di pellicole adesive. Considerando l’uso sui punti critici del telaio precedentemente citati, l’utilità di questi dispositivi di protezione del telaio mtb, va ben oltre l’impatto estetico: oltre a prevenire la scalfitura della vernice la pellicola può rappresentare un ottimo rinforzo per quelle zone più sollecitate e soggette a movimenti e torsioni.

In vendita vi sono numerosi tipi di pellicole dalle caratteristiche profondamente diverse legate soprattutto alla qualità dei materiali con cui sono realizzate. 

Un tipo di pellicola utilizzata maggiormente in contesti particolari è quella a spessore maggiore. Essa, quando viene applicata nel miglior modo possibile e nelle giuste zone del telaio, è in grado di contrastare e smorzare sollecitazioni quali flessioni, torsioni e movimenti eccessivi rispetto alla soglia tollerabile. La capacità di assorbire impatti, strofinamento e danneggiamento sono senza dubbio incrementati. Per tali caratteristiche non è errato definirle delle vere e proprie protezioni strutturali per il telaio della mtb. Queste pellicole, dallo spessore maggiorato, sono realizzate mediante sovrapposizione di diversi strati che conferiscono un alto potere di assorbimento di trazioni, torsioni e flessioni. L’applicazione di questi dispositivi non è immediata e necessita di una certa manualità e perizia in quanto lo spessore obbliga l’utente all’uso di pistole riscaldanti per termoformarle facendole aderire perfettamente al supporto rendendole solidali con esso. Le criticità si notano nell’applicazione in zone particolarmente ostiche come angoli acuti e spazi di manovra stretti. Solo la perfetta adesione della pellicola con il supporto ne garantisce la capacità collaborativa strutturale oltre che di protezione da impatti. L’impatto estetico di queste pellicole potrebbe non essere dei migliori per alcuni. Dato l’elevato spessore il bordo della pellicola è visibile chiaramente ad occhio nudo. Oltre al lato estetico questi bordi sono il luogo di accumulo di molte impurità e sporco come fango e polvere che obbligano il mountainbikers a continue e costanti operazioni di pulizia e manutenzione per preservare l’integrità della pellicola e del telaio. Nonostante il loro ingente spessore e la qualità, talvolta, l’esposizione prolungata ai raggi UV causa un progressivo ingiallimento, soprattutto dei bordi esterni, che alla lunga, unito allo sporco, potrebbe comprometterne l’adesione.

Un’ Alternativa valida alle pellicole

L’alternativa è l’utilizzo di pellicole dallo spessore e dal peso sensibilmente minori che, relativamente all’estetica, sono di impatto molto più discreto. Per il loro spessore ridotto sono più facilmente termoformabili con le pistole riscaldanti e quindi perfettamente adattabili anche ai supporti più difficoltosi per forma e posizione. Queste pellicole sono di importanza cruciale in parti del telaio soggette a sfregamento, anche continuo, a impatti e al contatto con il fango. Le zone del telaio della mountainbike più soggette allo sfregamento sono:

  • Foderi obliqui: sui quali sfregano i talloni;
  • Passaggi ruota;
  • Tubolare orizzontale: sul quale le ginocchiere, talvolta, lorde di fango esercitano attrito;
  • Foderi delle forcelle.

L’indubbia comodità e la versatilità in fase di applicazione, la resistenza allo sfregamento e l’estetica accattivante queste pellicole si scontrano sia con la scarsa capacità di resistere agli impatti generici che da parte di sassi, piccoli o grandi, durante l’utilizzo della bicicletta. Quindi occorre molta perizia nel riporre la mountainbike e nelle manovre in quanto la scarsa resistenza delle pellicole rende facile il loro danneggiamento e frequente la sostituzione.

Nastri protettivi per il telaio

In commercio vi sono, oltre alle pellicole che fino ad ora abbiamo brevemente descritto, molteplici tipi di nastri adesivi dagli spessori e dai colori più differenti. Il vantaggio evidente di questo dispositivo di protezione del telaio mtb è la versatilità di utilizzo: è possibile gestire in modo preciso e controllato quantità e posizione del nastro così da rendere la massima efficacia in termini di resistenza. Come le pellicole di spessore maggiore sono in grado di coadiuvare il telaio nell’assorbimento delle sollecitazioni a trazione, torsione e flessione. La massima efficacia contro tali sollecitazioni viene espressa solo se il nastro viene applicato nella direzione delle sollecitazioni stesse. Il difetto più evidente di questo tipo di pellicola è rappresentato dall’adesivo, non sempre resistente per lunghi periodi alle intemperie con conseguenti scollamento dei bordi e perdita delle capacità protettive. I nastri spesso rappresentano una soluzione di ripiego in caso di emergenza, un palliativo rispetto ad una momentanea carenza di pellicole.

Oltre alle pellicole e ai nastri come dispositivi di protezione del telaio della mtb, in commercio, troviamo anche i fogli di guaina adesiva protettiva. Nella maggior parte dei casi questi fogli di guaina sono realizzati in PVC, materiale dalle elevate caratteristiche di elasticità. Proprio per via di tale caratteristica questi dispositivi sono molto più efficaci nell’assorbimento degli impatti rispetto alle pellicole sottili ma soprattutto rispetto ai nastri. Come i nastri, però, sono molto semplici e comodi da applicare in quanto dotati di adesivo e si adattano perfettamente a tutte le parti del telaio desiderate. Se i fogli di guaina non dovessero essere di buona qualità la continua esposizione alle intemperie, in particolare ai raggi uv, ne comprometterebbe, gradualmente, la caratteristica elasticità finendo poi per essere poco utile all’assorbimento degli impatti.

Quando si parla di protezione del telaio di una mountainbike, quindi, è dovuta particolare attenzione. Questo perché, nonostante l’evoluzione delle tecnologie dei materiali e delle tecniche costruttive delle biciclette abbia portato il settore a progressi eccezionali in termini di performance, qualità, leggerezza e resistenza, l’uso del mezzo si è evoluto. L’evoluzione dell’uso ha spinto l’utenza a portare l’esperienza e la performance a livelli mai raggiunti esasperando l’uso del mezzo, della mtb, che per forza di cose ha cominciato a “rincorrere” il ciclista cercando di anticiparne i bisogni. In fin dei conti che siano coperture rimovibili, pellicole di spessori, colori e materiali diversi, di nastri, guaine adesive e quant’altro quello che conta per un mountainbiker è preservare il proprio mezzo di trasporto prediletto in modo che possa supportarlo nel migliore dei modi interferendo il meno possibile con la sua esperienza. Anzi questi dispositivi aggiungono di certo quel qualcosa in più che incrementa la fiducia del ciclista nella propria due ruote.